Collio Goriziano
Collio Goriziano o Collio è una DOC riservata ad alcuni vini la cui produzione è consentita nella provincia di Gorizia. Zona di produzioneLa zona di produzione comprende in tutto o in parte il territorio dei comuni di Capriva del Friuli, Cormons, Dolegna del Collio, Farra d'Isonzo, Gorizia, Mossa, San Floriano del Collio e San Lorenzo Isontino, ricalcando la fascia collinare settentrionale della provincia di Gorizia situata tra i fiumi Isonzo a est, Judrio a ovest e il confine con la Slovenia a nord. StoriaLo storico greco Erodiano, nel 298, citava delle viti maritate agli alberi di frutta e i vasi vinari che venivano legati assieme per formare un ponte sull'Isonzo in occasione di una visita imperiale; al tempo di Goti, Longobardi e del patriarcato aquileiese si ritrova il vino locale tra i tributi; a partire dal XIV secolo appaiono compravendite di vigne. Nel 1600 compaiono i vini Ribolla e Cividino, poco più avanti Refosco e Corvino. Nella metà del 1700 è molto attiva la Società Agraria Teresiana nello sviluppo della viticoltura, in particolare grazie a Giacomo Fabricio, che diffuse il sistema a terrazzamenti (i "roncs"). Intorno alla metà del XIX secolo Teodoro Latour introdusse nel Collio vitigni bianchi francesi e tedeschi. Tecniche di produzioneLe operazioni di vinificazione e invecchiamento devono essere effettuate nell'intero territorio dei comuni compresi nell'area delimitata. È ammessa la colmatura con altri vini della stessa DOC e di colore analogo, purché i quantitativi aggiunti non superino il 15%, con un massimo del 5% per ognuno. L'indicazione di tipologia "Rosso" è obbligatoria, mentre l'indicazione di tipologia "Bianco" è facoltativa. Occorre obbligatoriamente riportare in etichetta l'annata di produzione delle uve. Menzione "riserva"Per fregiarsi della menzione, i vini devono possedere maggiore grado alcolico e subire un invecchiamento, le operazioni di vinificazione e invecchiamento possono essere effettuate solo all'interno della zona delimitata ed è vietato qualsiasi arricchimento. In etichetta i caratteri per il termine "riserva" non possono essere più grandi di quelli usati per l'indicazione di vitigno. Disciplinare![]() La DOC Collio goriziano è stata istituita con DPR 24.05.1968 - pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n. GU 178 DEL 15.07.1968
TipologiePer tutte le tipologie è prevista la menzione riserva UvaggiLe uve devono sempre provenire dall'ambito aziendale ed essere delle cultivar destinate alla denominazione di origine. La tipologia Picolit deve provenire da uve Picolit al 100%; Picolit
Vini bianchi
Vini rossi
Note
Collegamenti esterni
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