Veronica LazarVeronica Lazar (Bucarest, 6 ottobre 1938 – Roma, 8 giugno 2014[1]) è stata un'attrice e psicologa rumena. BiografiaDiplomatasi in recitazione alla università Caragiale di arte drammatica e cinematografica, vi conseguì anche la laurea in psicologia ed esercitò la professione fino al 1994, occupandosi principalmente di terapia di coppia: al contempo svolse la carriera di attrice, che ebbe inizio con alcuni ruoli teatrali in Romania. Di religione ebraica, appartenente a una famiglia salvatasi dalle persecuzioni naziste[2][3], abbandonò il suo paese d'origine essendosi opposta anche al comunismo e alla fine si stabilì in Italia nel 1965. Riuscì a imparare la lingua italiana in poche settimane e aveva pianificato di trasferirsi negli Stati Uniti o in Israele, ma rimase affascinata da Roma. Debuttò come attrice cinematografica nel 1972, nel ruolo della moglie defunta del protagonista interpretato da Marlon Brando in Ultimo tango a Parigi di Bernardo Bertolucci e in seguito recitò anche in altri film del regista emiliano come La luna (1979), Il tè nel deserto (1990) e L'assedio (1998).[4] Altra collaborazione di spicco fu quella con Michelangelo Antonioni in Identificazione di una donna e Al di là delle nuvole. Tuttavia divenne nota al pubblico italiano ed internazionale soprattutto per la sua proficua carriera nel cinema horror: Lucio Fulci le diede una parte ne ...e tu vivrai nel terrore! - L'aldilà, mentre Dario Argento la reclutò per Inferno, dove impersonò la figura-cult di Mater Tenebrarum, e per La sindrome di Stendhal. Fu presidentessa di una fondazione artistica, la Fundatia Itaro Arte, che nel 2007 ha promosso una rassegna sul cinema rumeno tenutasi prima a Roma e poi a Pisa. Vita privataA Roma conobbe e sposò l'attore italiano Adolfo Celi, dal quale ebbe due figli, il regista Leonardo e l'attrice Alessandra.[4] FilmografiaCinema
Televisione
Teatro
Note
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