Il sindaco di Valencia è la massima autorità politica del Comune di Valencia. Dalla sua fondazione nel 1840, Valencia ha avuto un totale di 49 sindaci, compreso quello attuale, María José Catalá Verdet.
Secondo la "Ley Orgánica 5/1985", del 19 giugno, del "Régimen Electoral General" (attualmente in vigore) il sindaco è eletto dalla corporazione municipale dei consiglieri, che a loro volta sono eletti a suffragio universale dai cittadini di Valencia con diritto di voto, attraverso elezioni comunali che si tengono ogni quattro anni. Nella stessa seduta di costituzione della società si procede all'elezione del sindaco e possono essere candidati tutti i consiglieri che presiedono le liste corrispondenti. Viene eletto il candidato che ottiene la maggioranza assoluta dei voti. Se nessuno di loro ottiene questa maggioranza, viene proclamato sindaco il consigliere che guida la lista più votata.
Sindaci storici (per mandato)
Regno di Isabella II (1843-1868)
È inclusa la fase di Reggenza di Baldomero Espartero (1840-1843).
Questa fase comprende il Regno di Alfonso XII (1874-1885), la reggenza della Regina consorte María Cristina d'Asburgo (1885-1902) e il Regno di Alfonso XIII (1902-1931), nonché la Dittatura di Miguel Primo de Rivera (1923-1930) e la Dittatura transitoria di Dámaso Berenguer y Juan Bautista Aznar (1930-1931).
Poiché la vittoria di Franco sulla città avvenne dopo la promulgazione del Decreto di Unificazione, tutti i sindaci della dittatura furono strutturati secondo il Movimento Nazionale, sebbene ogni consigliere potesse appartenere all'una o all'altra famiglia da cui appartenevano. È compreso il periodo della Transizione (1975-1979), fino alle prime elezioni democratiche dopo la dittatura.
^El genio de la libertad: periódico de la tarde, Su nombre anterior fue Vicente Barberá i Villegas, por lo que en algunos registros aparece su apellido "Barberá", 18 aprile 1856, p. 4.
^Un compendio dei sindaci della città di Valencia tra il 1868 e il 1901 può essere visto in "Las Provincias: diario de Valencia", n.º 12817 (29/09/1901), pág. 2.
^Las elecciones, in La Correspondencia de Valencia, 13 novembre 1905, p. 3.
^Las elecciones de ayer, in Las Provincias: diario de Valencia, 11 marzo 1907, p. 2.
^El nuevo Ayuntamiento, in La Correspondencia de Valencia, 1º gennaio 1910, p. 1.
^Las elecciones de ayer, in La Correspondencia de Valencia, 13 dicembre 1909, p. 1.
^Notas electorales, in La Correspondencia de Valencia, 1º aprile 1916, p. 1.
^El nuevo Alcalde republicano, in El Pueblo: diario republicano de Valencia, 2 gennaio 1919, p. 1.
^abEl nuevo Alcalde republicano, in El Pueblo: diario republicano de Valencia, 2 gennaio 1919, p. 1.
^Felicitaciones al Alcalde, in El Pueblo: diario republicano de Valencia, 1º maggio 1919, p. 1.
^El Gobierno nombra alcalde de Valencia, in Diario de Valencia, 29 marzo 1922, p. 1.
«Comunican de Madrid que el ministro de la Gobernación, señor Piniés, ha firmado el nombramiento de alcalde de Valencia a favor del concejal conservador don José María Albors»
^La suspensión de 36 concejales, in La Correspondencia de Valencia, 28 settembre 1923, p. 3.
«(...) fue nombrado por real orden fecha 19 de febrero de 1923»
^Las elecciones del domingo, in El Pueblo: diario republicano de Valencia, 10 febbraio 1920.
«Liberales albistas: (...) don Juan Artal Ortells, (...).»
^(ES) Colomer Rubio, 5, in Gobernar la ciudad. Alcaldes y poder local en Valencia (1958-1979), Valencia, Universitat de València, 2014, p. 119. URL consultato il 3 settembre 2020.
^ Rafael Montaner, Alcalde por una bandera, in Levante-EMV, 1º aprile 2011. URL consultato il 31 agosto 2016.