Sesto Fiorentino
Sesto Fiorentino (pronuncia: /ˈsɛsto fjoren'tino/[4]) è un comune italiano di 48 851 abitanti della città metropolitana di Firenze in Toscana. Geografia fisica
Sesto Fiorentino si trova a 55 m s.l.m. nel Nord-Ovest della piana fiorentina.Il suo territorio è molto vario e si estende dal massiccio Monte Morello fino alla piana dell'Osmannoro. Sono presenti quattro torrenti: il Gavine che parte dal colle di Querceto e si versa nel canale di cinta occidentale, il Rimaggio che attraversa il centro cittadino e lungo le cui sponde è stato recentemente creato un percorso pedonale, lo Zambra, che attraversa le zone di: Le Cave, Palastreto e Quinto, nelle vicinanze del cimitero e il Termine, così chiamato perché segna il confine tra Sesto Fiorentino e Firenze. StoriaIl più antico insediamento umano nella piana fiorentina risale al Mesolitico (circa 9.000 anni or sono), ma solo nel Neolitico (da 6.100 a 5.000 anni fa circa) si hanno evidenze archeologiche di un diffuso popolamento, con villaggi ove si praticavano attività agricole e pastorali. È attestato altresì un impianto con le più antiche fornaci per la cottura della ceramica. Un incremento demografico risale alla fine del III millennio a.C.; ad esso corrisponde un forte impatto tra uomo e ambiente, con opere di disboscamento per ricavare spazi utili. Il maggiore popolamento umano sembra essere collegato anche alla presenza, in zone limitrofe di rame nativo, utilizzato dalle comunità dell'età del Rame e della successiva età del Bronzo. Durante la media età del Bronzo (metà del II millennio a.C.) le comunità iniziano ad impiantare insediamenti non solo nella piana, ma anche sui rilievi circostanti. Intorno al VII secolo a.C. iniziò la presenza del popolo etrusco, che in zona si dedicò molto alle bonifiche della piana circostante. A quel periodo risalgono la Tomba della Montagnola e la Tomba della Mula. Il primo nucleo abitativo avvenne in epoca romana lungo l'antica via consolare verso Pistoia e Lucca al Sextus ab urbe lapis; di quell'epoca sono ancora evidenti la centuriazione della campagna. Che il luogo fosse frequentato si capisce anche dai toponimi della zona: Terzolle, Quarto, Quinto, Sesto e Settimello. Al Basso Medioevo risalgono le prime chiese, fra le quali acquistò subito importanza la Pieve di San Martino. Il territorio di Sesto fu feudo dei Vescovi fiorentini, ai quali il popolo sestese si rifiutò di pagare le esose gabelle e fu pertanto scomunicato. Successivamente fu parte della Repubblica fiorentina nella quale era capoluogo di una delle leghe del contado. Maggiore sviluppo si ebbe nel Rinascimento per effetto delle bonifiche della piana. Nel 1735 il marchese Carlo Ginori fondò la Manifattura di Doccia, una delle prime fabbriche di porcellane dell'intera Europa, che portò un notevole sviluppo economico. Nel Referendum del 1860, su 2708 votanti, ben 2622 si dichiararono favorevoli all'annessione al Regno di Sardegna (divenuto l'anno successivo Regno d'Italia). Sesto fu al centro delle lotte operaie della fine dell'Ottocento e nel 1897 elesse alla camera il secondo deputato socialista della storia d'Italia, Giuseppe Pescetti. Con atto 4 agosto 1881, stipulato fra il Comune di Sesto Fiorentino e la Società les Tramways Florentins fu concessa la costruzione di una linea tranviaria[5], esercita dapprima con trazione a cavalli, poi a vapore e successivamente elettrificata e incorporata nella rete tranviaria di Firenze come linea 18, la quale venne completamente smantellata entro il 1958, in buona parte nel 1952. Il 5 maggio 1898 (e i fatti sono narrati anche da Pratolini nel suo Metello) il popolo si rivoltò contro la tassa sul macinato (la rivolta era partita dalle trecciaiole che lavoravano a cottimo la paglia per conto terzi) provocando l'intervento della polizia che sparò sulla folla uccidendo numerosi manifestanti noti come i "Martiri dei moti di 5 maggio 1898". Nel 1899 fu uno dei primi comuni toscani (il primo fu Colle di Val d'Elsa nel 1897) ad avere un sindaco socialista, Pilade Biondi. La bonifica della piana riprese in epoca fascista, con decreto ministeriale del 12 luglio 1930. Nel secondo dopoguerra il territorio di Sesto Fiorentino è stato oggetto di una veloce espansione urbanistica e di un notevole sviluppo economico. Monumenti e luoghi d'interesseArchitetture religiose
Su sollecitazione del comune di Sesto, nel dicembre 2017 l'arcivescovo Betori ha venduto alla comunità islamica di Firenze un terreno di 8,3 ettari per 240.000 euro, di cui circa 2.500 sono stati dichiarati edificabili. L'arcidiocesi ha acquisito dall'Università di Firenze un'area di eguale estensione sita in località Madonna del Piano.[6][7][8][9][10] Architetture civiliVilleNei colli di Sesto furono edificate nel tempo numerose ville, villini e parchi, da ricchi e aristocratici fiorentini.
Edifici
Parchi cittadiniDi notevole interesse sono:
Siti archeologiciNel territorio esistono alcuni siti archeologici etruschi:
Ponti storiciI principali ponti storici di Sesto Fiorentino sono:
Monumenti
SocietàEvoluzione demograficaAbitanti censiti[12] ![]() Etnie e minoranze straniereSecondo i dati ISTAT al 31 dicembre 2009 la popolazione straniera residente era di 3 657 persone. Le nazionalità maggiormente rappresentate in base alla loro percentuale sul totale della popolazione residente erano: CulturaIstruzioneScuole
UniversitàSesto Fiorentino ospita il Polo Scientifico e l'OpenLab dell'Università di Firenze, in particolare all'interno del Polo sono presenti i Dipartimenti di Fisica, Fisica Sperimentale, Chimica, Ortoflorofrutticultura, Scienze Farmaceutiche, nonché una biblioteca scientifica e aule per le lezioni. All'interno del Polo scientifico ha sede anche l'area del Consiglio Nazionale delle Ricerche che ospita tra l'altro:
Ospita infine vari laboratori interdipartimentali (tra i quali il laboratorio di cristallografia strutturale, presso il Dipartimento di Chimica) e due enti di ricerca finanziati direttamente dall'Unione Europea di cui uno di area prevalentemente chimico-biologica, il CERM ("Centro Europeo di Risonanze Magnetiche", che fu fondato e diretto dal prof. Ivano Bertini, ordinario di Chimica Generale presso la Facoltà di Scienze MMFFNN),diretto dal prof. Claudio Luchinat, e uno a carattere interdisciplinare chimico-fisico, il LENS Musei
TeatroA Sesto Fiorentino, il Teatro della Limonaia offre interessanti rappresentazioni teatrali. All'interno si trova da venti anni la "Scuola di Teatro Laboratorio Nove" e dal 2008 la Scuola Internazionale di Teatro Intercity. Biblioteche e archivi
CucinaInfrastrutture e trasportiSesto Fiorentino, posta storicamente lungo l'asse viario che congiunge Firenze con Prato, è servita dai caselli denominati Calenzano-Sesto Fiorentino, e Sesto Fiorentino, posti rispettivamente lungo le autostrade autostrada A1 e A11. La stazione ferroviaria, comune alle linee Firenze-Prato-Pistoia e Bologna-Firenze, è servita da treni regionali che coprono la relazione metropolitana Pistoia-Prato-Firenze-Pontassieve-Montevarchi con corse molto frequenti, distanziate anche di pochi minuti, dalle 5 del mattino alla mezzanotte, gestiti da Trenitalia nell'ambito del contratto di servizio stipulato con la Regione Toscana. È raggiungibile in autobus da Firenze con le diverse linee di autobus. AmministrazioneElenco dei sindaciGemellaggi![]()
Gemellaggi Auser
SportLo sport e l'attività motoria sono ormai diventati un momento irrinunciabile della vita quotidiana dei sestesi: oltre un cittadino su due infatti si muove regolarmente e sono presenti sul territorio oltre 40 impianti sportivi e circa 60 associazioni sportive. AeromodellismoIl Gruppo Aeromodellisti Radio Comando, associazione sportiva dilettantistica aderente all'AICS, nasce il 3 dicembre 2001 e da allora svolge attività culturale, sportiva, ricreativa, dilettantistica senza finalità di lucro nell'ambito dell'aeromodellismo in tutte le sue espressioni ed attività affini al modellismo. Alpinismo
Atletica leggeraLa società sportiva Atletica Sestese nasce nel 1945, con la ripresa delle attività sportive bloccate per anni dalla seconda Guerra Mondiale. Già nel 1946 l'Atletica Sestese si aggiudica il Torneo del Movimento Italiano Propaganda e nello stesso anno inizia anche l'attività in campo nazionale, con la partecipazione ai Campionati Italiani di Bologna, di Padova e di Roma. Gli anni seguenti sono particolarmente impegnativi e ricchi di soddisfazione, specialmente il 1952, quando la società partecipa alle semifinali del Campionato Assoluto piazzandosi al terzo posto. Nello stesso anno l'atleta Artidoro Berti fa parte del trio dei maratoneti alle olimpiadi di Helsinki. Per anni l'Atletica Sestese si conferma la terza società toscana; in questo periodo, dopo il titolo vinto da Poggiali nell'asta, Clemente Cappellini si aggiudica la maglia tricolore nei 3000, Marcello Ceccherini è campione U. I.S.P. nel lungo e dopo qualche anno Roberto Zipoli stabilisce a Siena il primato italiano nei 250 metri nella categoria allievi. Dai primi anni settanta l'atletica leggera subisce una crisi che si protrae fino al decennio successivo; a partire dalla metà degli anni ottanta l'attività riprende in maniera continuativa e costante fino ad oggi sull'Impianto Danilo Innocenti, a Quinto Basso. Baseball e softball
CalcioLa principale squadra di calcio della città è Sestese 1946 Calcio S.S.D. che milita nel girone A dell' Eccellenza Toscana. È nato nel 1946. Le altre squadre di calcio della città sono l'U.S.D. Rinascita Doccia che milita nel girone D toscano di 2ª Categoria insieme l'A.S.D Sesto Calcio 2010. Inoltre sempre di Sesto Fiorentino è la Sestoese che milita in Terza Categoria (presente anche come squadra di Calcio a 5) CiclismoLa Ciclistica Sestese fu fondata nel 1925 e da quella data fino allo scoppio della seconda guerra mondiale vari atleti vestirono i colori (rosso-blu) della società, regalandole numerosi ed importanti successi; possiamo nominare atleti passati al professionismo, quali Faliero Masi, Giulio Puliti, Nedo Logli e soprattutto Alfredo Martini, vincitore di numerose gare nei Professionisti e affermatissimo C.T. della Nazionale Italiana. Negli anni a seguire altri campioni si susseguirono, regalando alla Ciclistica Sestese numerosi titoli: nel 1952 Mario Tomeo vinse il Campionato Italiano Esordienti, Giuliano Sarti il Campionato Toscano e Provinciale nella categoria Esordienti e poi Allievi, Orfeo Sarti e Alberto Tazzi, vincenti in ogni categoria, Paolo Venturini, Campione Italiano Dilettanti 3ª serie a Capo d'Orlando. Dal 2002 la Ciclistica Sestese si può fregiare della Stella di bronzo al merito sportivo, conferitale dal C.O.N.I. Arti marziali
Altri sport
CuriositàSi narra che il celebre libro di Carlo Collodi "Le avventure di Pinocchio" sia ambientato proprio a Sesto Fiorentino, in particolare a Colonnata. Il legame con Sesto Fiorentino è certo: il fratello dell'autore, Paolo Lorenzini, fu direttore della Manifattura Ginori di Doccia per quasi quaranta anni e le frequentazioni sestesi di Carlo Collodi sono note[18]. Parte del parco della villa Gerini venne realizzato alla fine dell'Ottocento ricordando il racconto di Pinocchio, come ad esempio l'isola con la Bocca del Pescecane e la Casa della Fata dai Capelli Turchini, una graziosa casetta, proprio al centro dell'isolotto del lago, una casetta che gli anziani di Sesto ricordano ancora come la casa della fata. Sotto la casetta una grotta con grossi denti ricorda le fauci del pescecane che inghiottì Geppetto e Pinocchio. Nipote del marchese Carlo Gerini era Ferdinando Martini, direttore del Giornale dei Bambini. Nel 1911 il padre di Maria Teresa Pacelli, Ernesto Pacelli, finanziò il primo film su Pinocchio tramite la casa di produzione Cines. Quando Carlo Lorenzini morì, a centinaia da Sesto Fiorentino parteciparono alle esequie, sotto la pioggia battente. Note
Bibliografia
Voci correlate
Altri progetti
Collegamenti esterni
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