Green Room (film)
Green Room è un film del 2015 scritto e diretto da Jeremy Saulnier.[1] Il film vede la partecipazione di Anton Yelchin, Imogen Poots e Patrick Stewart. La pellicola tratta la storia di una band punk che si ritrova attaccata da un gruppo di skinhead neo-nazisti, dopo aver assistito a un omicidio in un club dove stava suonando nel nord-ovest del Pacifico. Il film nasce dal desiderio di Saulnier di dirigere un thriller ambientato in una green room. TramaOregon, una band punk, formata da tre ragazzi e una ragazza, a corto di serate accetta da un roadie scalcagnato di suonare ad un ritrovo di suprematisti bianchi, skinhead d'estrema destra. Giunti in loco, i quattro amici affrontano lo show in un ambiente ostile, ma lo portano a termine con tutta la sfacciataggine che li contraddistingue. La tragedia inizia a spettacolo finito, quando prima di andarsene i ragazzi sono involontari testimoni di un omicidio a sangue freddo da parte di uno dei naziskin. Riescono a chiamare la polizia, ma vengono fermati e rinchiusi nel camerino, la “green room” del titolo: essi sanno perfettamente che tutti lì fuori li vogliono morti e, a differenza loro, sono perfettamente in grado di ucciderli, dando fondo a ogni loro risorse e faranno qualsiasi cosa per farli scomparire insieme con tutti quelli che sanno dove si trovano. ProduzioneLe riprese principali si sono svolte nell'ottobre 2014 a Portland, in Oregon. Il film è stato finanziato e prodotto da Broad Green Pictures. DistribuzioneGreen Room è stato presentato nella sezione Quinzaine des Réalisateurs al Festival di Cannes 2015.[2] Nel 2015 al Toronto International Film Festival, il film si è classificato al terzo posto nella sezione Grolsch People's Choice Midnight Madness Award.[3] AccoglienzaIl film è stato acclamato dalla critica. Su Metacritic detiene un punteggio di 79/100. Note
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