Gambarana
Gambarana (Gambaräna in dialetto lomellino) è un comune italiano di 182 abitanti della provincia di Pavia in Lombardia. Si trova nella Lomellina meridionale, nella pianura alluvionale presso la riva sinistra del Po. StoriaLa storia del territorio di Gambarana è stata sempre condizionata dalla vicinanza del Po; un tempo esso scorreva più a sud, lasciando spazio per un grosso centro storicamente assai importante, Sparvara; e anche l'attuale frazione Cambiò era un luogo notevole, come d'altra parte la stessa Gambarana. Infatti, tra i rami in cui si divisero i conti palatini di Lomello, signori della Lomellina occidentale fino al XII secolo, due tra i principali portavano appunto i nomi di Sparvara e Gambarana. Nel 1311 i conti palatini erano qui rappresentati da Federico, Giuliano e Riccardo di Sparvara, e da Alberto, Ruffino, Giannone e Opicino di Gambarana. Nel 1164 tutta la Lomellina fu assoggettata alla città di Pavia; il relativo diploma di Federico I nomina sia Sparvara sia Gambarana. Sotto Pavia continuò la signoria degli conti palatini di Sparvara e di Gambarana sui rispettivi feudi che, salvo brevi interruzioni, continuò fino al XVIII secolo (gli Sparvara si estinsero nel 1769, i Gambarana esistono tuttora). Già nel secolo precedente, se non prima, era però iniziata la decadenza di Sparvara, devastata dal Po; il suo nome non indicava che qualche sparsa cascina, e anche i Conti di Sparvara ormai avevano stabilito la loro sede a Cambiò, che era sede del comune ancora detto di Sparvara e Cambiò. Anche la località di San Martino La Mandria fu un comune fino al XVIII secolo; apparteneva anch'esso al feudo di Gambarana; nel 1806 fu aggregato a Suardi e successivamente a Gambarana, come poi accadde a Cambiò. SimboliLo stemma comunale è privo di decreto di concessione ufficiale e si può blasonare. «D'argento, al leone di rosso, accompagnato in capo da un ramo di alloro e di quercia incrociati in punta. Ornamenti esteriori di Comune.» Il leone è simbolo dei conti di Gambarana, uno dei rami in cui si divisero i conti Palatini che dominarono la Lomellina occidentale fino al XII secolo. I rami di alloro e di quercia intrecciati in capo allo scudo potrebbero essere ciò che rimane di un capo del littorio, ornamento obbligatorio degli stemmi comunali sotto il regime fascista.[4] Monumenti e luoghi d'interesseIl castelloAl centro della cittadina si trova il Castello, una casaforte. L'edificio è in mattoni a pianta quadrata, dalla tipologia a blocco parallelepippedo, senza un cortile interno, ha struttura assai semplice, senza particolari motivi decorativi. Nella parete nord domina una semitorre a base circolare adibita ai servizi. Le mura, scarpate alla base, hanno ancora tracce di merlatura. Il castello ha due ingressi, uno ad est e l'altro posto all'opposto lato, ad ovest. È una proprietà privata, adibita ad abitazione: è uno dei monumenti meglio conservati del Paese di Gambarana. SocietàEvoluzione demograficaAbitanti censiti[5] ![]() AmministrazioneNote
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