Difensore centrale completo[3] si distingue per personalità[4] spirito di sacrificio[5][6] e doti fisiche,[7][8] che abbinate alla duttilità,[9][10][11] ne hanno fatto uno dei più promettenti prospetti nel suo ruolo.[12] Calciatore dal vasto bagaglio tecnico,[13] unisce ottime doti di stopper[14][15] a una buona fantasia[16] che gli permette di ricoprire svariati ruoli del centrocampo, dal trequartista al mediano.[17] È inoltre un buon rigorista e calciatore di punizioni.[18][19][20]
Carriera
Club
Gli esordi
Calca sin da bambino le scene del mondo del calcio con la casacca del Vitória. A sedici anni sigla il suo primo da professionista e René Simões, allora tecnico della squadra di Salvador de Bahia, non perde tempo a lanciarlo sulla corsia mancina dell'undici iniziale.
Le prestazioni in campionato gli consentono di partecipare alla spedizione vincente della selezione Under-20 brasiliana nel Sudamericano disputatosi in Paraguay nel 2007 e di convincere gli emissari del Benfica a portarlo all'Estádio da Luz per valutarne al meglio i margini di miglioramento.
Viene quindi messo alla prova da Fernando Santos e il giovane conquista un posto da titolare nella difesa bianco-rossa. Le 10 partite giocate in campionato e le 4 presenze in Europa convincono il Benfica ad acquistarne interamente il cartellino. Nella stagione successiva e nel primo scorcio del campionato 2009-2010 forma la coppia difensiva insieme a Luisão.
Chelsea
Il 31 gennaio 2011 viene acquistato dal Chelsea per 20 milioni più Nemanja Matić, valutato cinque milioni, che si trasferisce in Portogallo nel luglio seguente.[21][22][23][24] Con la squadra londinese si aggiudica la Champions League 2011-12, vinta ai rigori contro il Bayern Monaco: nel 2013 conquista invece l'Europa League contro il Benfica, suo ex club. Ha inoltre partecipato a due edizioni consecutive della Supercoppa UEFA, con il Chelsea sconfitto in entrambe le occasioni.
Paris Saint-Germain
Il 23 maggio 2014, il PSG annuncia l'ingaggio del brasiliano a partire dal 10 giugno, per una cifra record vicina ai 50 milioni di euro[25] diventando, all'epoca, il difensore più pagato della storia del calcio.[26] Il 16 agosto esordisce per la prima volta con la maglia del PSG nella gara vinta 2-0 in casa contro il Bastia. Il 30 settembre segna il primo gol con la nuova maglia nella gara di Champions League vinta 3-2 contro il Barcelona. Il 18 gennaio 2015 segna il primo gol in Ligue 1 nella gara vinta 4-2 sull'Évian TG, segnando il gol dell'1-1. Il 4 marzo segna il primo gol nella competizione Coupe de France nella gara vinta 2-0 contro il Monaco. L'11 marzo segna il gol al minuto '86 del momentaneo 1-1 contro il Chelsea in Champions League. Il suo gol aiuterà la squadra a passare ai quarti di finale con il punteggio di 2-2 dopo i tempi supplementari. L'11 aprile vince il suo secondo trofeo con la nuova maglia ovvero la Coupe de la Ligue, non riuscendo però a giocare la finale per un problema alla coscia.
Inizia la nuova stagione da protagonista vincendo per 2-0 la Supercoppa di Francia giocata in Canada contro il Lione, dove regala anche un assist per il gol di Aurier del momentaneo 1-0. Il 29 settembre segna il suo terzo gol in Champions League con la maglia del PSG nella vittoria per 3-0 sul campo dello Šachtar di Donec'k. Il 19 gennaio 2016 trova il secondo gol stagionale nella partita di Coupe de FrancePSG-Tolosa finita 2-1 per i parigini.
Ritorno al Chelsea
Il 31 agosto 2016 ritorna a sorpresa al Chelsea per 35 milioni di euro,[27] club con il quale il 29 maggio 2019 vince l'Europa League 2018-2019, battendo in finale l'Arsenal (4-1)
Arsenal
L'8 agosto 2019 si trasferisce a titolo definitivo proprio all'Arsenal per 9 milioni di euro.[28][29] Il 6 ottobre 2019 segna il suo primo gol con i Gunners nella vittoria per 1-0 contro il Bournemouth.[30] Con i gunners in due stagioni vince la FA Cup 2019-2020 e la Community Shield e mette insieme 73 presenze e 4 gol. Il 3 giugno 2021 il club annuncia che non rinnoverà il contratto a David Luiz.[31]
Flamengo
L'11 settembre David Luiz passa a titolo definitivo al Flamengo, tornando in patria dopo 15 anni.[32] Il 29 ottobre 2022, in seguito alla finale vinta contro i connazionali dell'Athl. Paranaense per 1-0, David Luiz diventa il dodicesimo calciatore nella storia ad aver vinto sia la UEFA Champions League che la Coppa Libertadores.[33] Il 22 dicembre 2024, il club carioca annuncia che la sua esperienza rubro-negra si sarebbe conclusa al termine della stagione 2024, dopo aver collezionato 132 presenze e 4 reti.
Fortaleza
Il 20 gennaio 2025 firma un contratto valido fino al 31 dicembre 2026 più un'opzione di rinnovo per un'ulteriore stagione, con il Fortaleza.[34]
Nazionale
Esordisce con la nazionale il 10 agosto 2010, nell'amichevole contro gli Stati Uniti. Dopo aver vinto la FIFA Confederations Cup 2013,[35][36] viene convocato per il Mondiale 2014, dove gioca da titolare nelle file della nazionale brasiliana. In occasione degli ottavi di finale contro il Cile mette a segno la sua prima rete in verdeoro,[37] ripetendosi nei quarti di finale contro la Colombia, dove sigla il 2-0 al 69' con una punizione dai 30 metri tirata di piatto,[38] contribuendo alla qualificazione della squadra di casa per le semifinali contro la Germania. Nella semifinale contro i tedeschi, conclusasi con la sconfitta per 7-1 della Seleçao,[39][40] David Luiz indossa la fascia di capitano dei verdeoro, data la squalifica di Thiago Silva.[41] Termina la competizione casalinga al quarto posto dopo la sconfitta per 3-0 nella "finalina" con i Paesi Bassi.