Nato a Bissau, si trasferisce ad Herrera con la propria famiglia all'età di sei anni.[1] Il padre Bori Fati è un ex calciatore, mentre i fratelli Braima (1998) e Miguel (2012) sono anch'essi calciatori.[2]
Caratteristiche tecniche
Gioca principalmente nel ruolo di ala, capace di agire su entrambe le fasce pur prediligendo la sinistra.[3] Destro naturale, molto abile nel dribbling, è un ottimo assist-man e ha notevoli capacità balistiche, che gli consentono di cercare con efficacia la conclusione personale.[3]
Carriera
Club
Barcellona
Dopo aver militato nel settore giovanile del Siviglia per due stagioni, nel 2012 entra a far parte del vivaio del Barcellona. Il 23 marzo 2019 riceve la prima convocazione nel Barcellona B, militante nella Segunda División B, per la partita contro l'Ebro,[4] rimanendo però in panchina.[5] Il 24 luglio successivo firma invece il suo primo contratto da professionista, valido fino al 2022.[6]
2019-2021
Il 25 agosto dello stesso anno debutta fra i professionisti disputando l'incontro di massima serie vinto per 5-2 contro il Betis. Tale presenza lo rende, all'età di 16 anni e 298 giorni, il secondo più giovane calciatore del Barcellona ad esordire in prima squadra.[7] Nella giornata seguente trova la prima rete in carriera, in occasione della sfida pareggiata per 2-2 contro l'Osasuna, divenendo così il più giovane marcatore del club.[8][9] Il 14 settembre diventa il giocatore più giovane nella storia della Primera División a segnare e fornire un assist nella stessa partita, all'età di 16 anni e 318 giorni, segnando al secondo minuto e fornendo l'assist per il gol di Frenkie de Jong al settimo minuto della partita vinta per 5-2 in casa contro il Valencia.[10][11] In virtù delle ottime prestazioni offerte, il 4 dicembre rinnova il contratto fino al 2024, con una clausola rescissoria di 400 milioni di euro.[12] Il 10 dicembre, nella partita vinta in casa dell'Inter, mette a segno il gol del definitivo 2-1 pochi minuti dopo essere subentrato[13], divenendo in tal modo il più giovane calciatore a segnare in UEFA Champions League, all'età di 17 anni e 40 giorni.[14] Il 18 dicembre gioca il suo primo Clásico e stabilisce un altro record di precocità, divenendo il giocatore più giovane ad averlo disputato.[15] Il 2 febbraio 2020, grazie alle due reti segnate contro il Levante, diventa il più giovane a mettere a segno una doppietta nella massima serie spagnola.[16][17]
Confermato in prima squadra dall'allenatore Ronald Koeman, inizia l'annata 2020-2021 realizzando due gol ed un assist nella prima giornata di campionato vinta 4-0 contro il Villarreal.[18] Il 20 ottobre diventa il primo minorenne a realizzare più di una rete in UEFA Champions League, in occasione del successo per 5-1 sul Ferencváros.[19] Quattro giorni dopo diventa il giocatore più giovane a segnare ai danni del Real Madrid (conclusosi però sul risultato di 1-3 per i Galacticos).[20][21] Il 7 novembre seguente si infortuna nel match contro il Betis; gli esami diagnosticano una lacerazione al menisco del ginocchio sinistro, che lo costringe a rimanere lontano dai campi per l'intera stagione.[22]
2021-2023
Nella stagione 2021-2022 eredita la maglia numero 10 appartenuta in precedenza a Lionel Messi, gesto che conferma la fiducia riposta nel suo potenziale.[23][24][25] Il 26 settembre 2021, di ritorno da un calvario durato quasi un anno,[26] mette a segno la rete che sancisce la vittoria blaugrana sul Levante per 3-0.[27] Il 17 ottobre seguente realizza una rete e un assist nella partita vinta 3-1 contro il Valencia,[28] ripetendosi poi anche nel pareggio con il Celta Vigo (3-3).[29] Il 20 novembre, in occasione dell'incontro giocato con il Betis, rimedia un infortunio alla coscia sinistra che lo costringe ad assentarsi fino al match di Coppa del Re giocato il 20 gennaio 2022 e perso contro l'Athletic Bilbao (3-2 d.t.s.);[30] in tale occasione, al 96º minuto, subisce un nuovo infortunio alla suddetta coscia, con tempi di recupero stimati in tre mesi.[31] Torna in campo il 1º maggio, in occasione della 34ª giornata di campionato, giocando l'ultimo quarto d'ora della partita vinta contro il Maiorca (3-1).[32] Sei giorni dopo apre le marcature del vittorioso incontro giocato in casa del Betis (1-2).[33]
Brighton
Il 1º settembre 2023 viene ceduto in prestito per una stagione al Brighton.[34]
Il 21 agosto 2020, riceve la prima convocazione in nazionale maggiore, da parte di Luis Enrique.[37] Il 3 settembre 2020, debutta subentrando a partita in corso, nel pareggio contro la Germania,[38] nella quale stabilisce due record, diventando l'800º giocatore a debuttare con la nazionale maggiore spagnola[39] ed il secondo più giovane di tutti i tempi all'età di 17 anni e 308 giorni.[40] Tre giorni più tardi, alla seconda presenza in assoluto, sigla la prima rete con le furie rosse nell'ampia vittoria contro l'Ucraina, infrangendo il record del più giovane di tutti i tempi a segnare in nazionale maggiore a 17 anni e 311 giorni,[41] battendo il precedente record di Juan Errazquin risalente al 1925.[42] Il record è stato battuto il 9 luglio 2024 da Lamine Yamal agli Europei 2024 contro la Francia.