È stato definito come “il più italiano dei cantanti francesi”.[1]
Biografia
Alex Rossi è nato il 3 gennaio 1969 ad Auch in Francia[2][3], nel dipartimento del Gers nella regione dell'Occitania, dove la famiglia paterna, originaria di Campomolino, frazione del comune di Gaiarine in provincia di Treviso, emigrò nel primo dopoguerra per lavorare per proprietari terrieri locali[4][5].
A 16 anni comincia a lavorare nel campo musicale in realtà locali, in qualità di speaker per Radio 32 nel 1985 e di disc jockey per il club La nuit nel 1986[6]. Dopo aver studiato cinema all'università di Montpellier, nel 1993 si trasferisce a Parigi, dove inizia a lavorare nel settore cinematografico e televisivo svolgendo le mansioni più disparate e continua da autodidatta a comporre e scrivere proprie canzoni. Nel 1997 esordisce nel mondo discografico, firmando dapprima un contratto con la Mercury, con la quale pubblica i singoli Le cœur du monde nel 1998 e Le bazar nel 1999, a cui fa seguito la raccolta Tour de chauffe nel 1999, e successivamente nel 2000 un contratto con la Edel, con la quale pubblica il singolo A des 1000 nautiques nel 2001.
Negli anni successivi inizia a scrivere canzoni per altri artisti, tra cui Axel Bauer, Dick Rivers e David Hallyday, oltre a pubblicare a suo nome il singolo e videoclip Viens par ici nel 2007, seguito dall'EP My life is a fucking demo e dal 45 giri Je te prends, entrambi pubblicati dall'etichetta discografica Bleeding Gold Records rispettivamente nel 2010 e nel 2012[7].
La svolta artistica avviene a partire dal 2012, allorquando, alla riscoperta delle proprie origini rital, inizia a pubblicare singoli e videoclip in italiano. Nel 2012 pubblica il videoclip L'ultima canzone, stampato in 45 giri l'anno successivo dall'etichetta discografica Born Bad Records, a cui fanno seguito i videoclip Ho provato di tutto nel 2013 e Domani è un'altra notte nel 2016[8][9][10]. Il progetto culmina nella pubblicazione del disco d'esordio Domani è un'altra notte[11][12][13][14][15][16][17], pubblicato dall'etichetta discografica Kwaidan Records nel 2019, da cui vengono estratti i singoli, i videoclip e gli EP di remix per Tutto va bene quando facciamo l'amore[18][19] e Faccia a faccia[20], e l'EP per Vivere senza te[21]. Nel 2020, insieme all'attrice e compositrice Calypso Valois, incide una cover di Solo tu dei Matia Bazar, stampata in 45 giri in 500 copie[22][23][24], mentre Tutto va bene quando facciamo l'amore viene utilizzata come jingle nel programma Back2Back su Rai Radio 2.
Nel 2022, incide una cover di Adesso sì, domani no per la compilation omaggio a ChristopheDe Jour comme de Nuit pubblicata dall’etichetta discografica Deviant Disco[25] e pubblica una nuova versione di Tutto va bene quando facciamo l'amore con Ken Laszlo, esattamente a tre anni dall'uscita del disco Domani è un'altra notte[26][27][28][29]. Nel 2023, partecipa al disco Dance'O'Drome del produttore francese Yuksek nel brano Fantasia.
2011 - AA.VV. - Cult of the hopeless (Bleeding Gold Records) (Alex Rossi - Dans la peau de John Kennedy Toole)
2012 - AA.VV. - 11"x14" BGR Poster (Bleeding Gold Records) (Alex Rossi - Je te prends (Indoor Voices remix))
2013 - AA.VV. - Sampler Digital - Février 2013 (Magic) (Alex Rossi - L'ultima canzone)
2013 - AA.VV. - Live tombés pour la France (Alex Rossi - L'ultima canzone, Rouge rose, Chair et canon)
2015 - AA.VV. - Les experts en désespoir (Freaksville Records) (Alex Rossi & Frédéric Lo - La chanson la plus triste de monde)
2016 - AA.VV. - Underground French pop: the sound of Freaksville Records 2006-2016 (Freaksville Records) (Alex Rossi & Frédéric Lo - La chanson la plus triste de monde)
^(FR) Luc Dehon, Calypso & Alex : Solo tu, su idolesmag.com, 12 giugno 2020. URL consultato il 15 giugno 2020 (archiviato dall'url originale il 20 giugno 2020).
2008 - AA.VV., Demande à... Bukowski, Poussière Éditions, Sète, Francia, pp. 105, ISBN 978-2952774635
2012 - Alex Rossi, Dick Rivers : « J’ai toujours été avant-gardiste », Schnock, N° 4, Éditions La Tengo, Parigi, Francia, p. 110, ISBN 978-2354610319[1]
2014 - Alex Rossi, Souvenirs de presque rien, gonzai.com, Parigi, Francia.[2].
2016 - Alex Rossi, Patrick Hernandez : « Jamais pris de coke. Je carburais au sexe... », Schnock, N° 19, Éditions La Tengo, Parigi, Francia, p. 102, ISBN 978-2354610937[3]
2019 - Alex Rossi, Pierre Papadiamandis : « Je suis timide, je n’aime pas forcer les gens », Schnock, N° 31, Éditions La Tengo, Parigi, Francia, p. 66, ISBN 978-2354611675[4]